L'analisi




Il progetto DepurArte: Polmoni Urbani nasce dalla necessità di iniziare un percorso inverso a quello di produzione di inquinanti aerei e degrado urbano , attraverso opere che producano, un’effetto opposto alla produzione di particolati ed inquinanti che respiriamo ogni giorno e aumentino il valore culturale degli spazi sociali.


L’analisi effettuata è mirata all’idividuazaione dei luoghi maggiormente sensibili all’inquinamento prodotto dal traffico veicolare, registrato grazie alle rilevazioni del Comitato Torino Respira ed al lavoro di interpolazione dei dati forniti da ISTAT, ARPA Piemonte, URBAN LAB Torino e Comune di Torino. Il complesso di dati utilizzato, è strategicamente costruito per permetterci di identificare le aree maggiormente sensibili, in termini di sensibilità dell’utente che si trova in quell’area, all’inquinamento in sospensione.



GLI OBIETTIVI

Trovare l’inquinamento in sospensione

Essendo Torino una delle città europee più sottoposte alla pressione ambientale causata dalla presenza dell’inquinamento stradale, la nostra priorità principale è ricercare la concentrazione e/o le concentrazioni maggiori/e di uno dei principali inquinanti legati al fenomeno della sospensione e rilasciato dal traffico stradale: il biossido di azoto (NO2). Visto il diretto rapporto con la presenza di congestioni relative al traffico ed a flussi di trasporto elevatissimi abbiamo considerato questi dati in relazione alle rilevazioni sul traffico urbano sempre relativo all’anno di rilevazione dell’inquinante in sospensione.

Individuare le aree più sensibili all’inquinamento

Il nostro ambiente quotidiano è composto da luoghi e spazi più o meno sensibili all’inqunamento in sospensione: i fattori di variazione sono infiniti, altezza e disposizione degli edifici, forme, correnti d’aria e variazioni di pressione. Rimane però fondamentale ricercare, a scapito di qualsiasi fattore ambientale, metereologico ed architettonico, i luoghi in cui l’utenza è più esposta a questo tipo di inquinamento. Questo è stato fatto in base a due fattori, ovvero sensibilità dell’utente (stabilita in base all’età naturale dello stesso) ed alla tipologia di attività con le relative caratteristiche di capacità di accoglienza. In questo senso sono stabiliti dei valori, incentrati sulla visione istituzionale e dgli stessi da parte della PA, relativi al fattore di rischio contenuto nelle attività ad alto rischio come: ospedali, rsa, centri commerciali, scuole, università, luoghi di culto e del tempo libero.

Restituire un’indagine sull’inquinamento metrata sul contesto torinese

Le indagini sull’inquinamento aereo presenti sulla Regione Piemonte offrono un’ottica molto completa ma non abbastanza specifi ca se valutiamo i singoli centri urbani come singolarità per ragioni di caratteristiche produttive, infrastrutturali e tipologiche. Come dimostrato dall’indagine sull’inquinante (NO2), esiste una diffi coltà portata dalla mole dei dati e dalla vastità in termini territoriali, nel rilevare con precisione i contesti locali con indagini sovra-locali. Per questo motivo abbiamo scelto di concentrarci sul dimostrare l’ambiente torinese considerando (nei termini delle possibilità rivolte dal progetto DepurArte Polmoni Urbani) il contesto nella sua unicità, sopratutto per il rapporto tra traffi co ed inquinamento aereo in sospensione.

Valorizzazione del contesto urbano con opere d’arte

Nel contesto del Progetto DepurArte Polmoni Urbani, andremo ad individuare tra le aree più sensibili all’inquinamento, alcuni “spot” utili a massimizzare l’efficienza delle nostre opere in termini di cattura degli inquinanti presenti in sospensione. Grazie alla considerazione di dati sul mantenimento degli edifi ci residenziali ed al complesso di dati sulle trasformazioni urbane, abbiamo valutato quale potesse essere l’area di maggiore impatto ecologico e visivo-paesaggistico per le nostre opere.




METODI E CRITERI

Sovrapposizione layer dati GIS

Le tecniche di visualizzazione ed interpolazione dati dei sistemi GIS utilizzati consentono la sovrapposizione di più dati diversi sia nella forma, vettoriali-raster-numerici, sia nel contenuto; i vari inquadramenti in cui è divisa la cartografia dell’elaborato rappresentano i settori di interesse dell’indagine: ambiente, infrastruttura, socio-santiario-scolastico, urbanistica e statistica. La sigla GIS rappresenta proprio il Geographical Information System, ovvero un sistema informativo di carattere territoriale, basato sull’acquisizione, l’analisi e la restituzione di dati nei formati grafi ci, alfanumerici e spaziali in formati geolocalizzati (cartada 1.0 a 4.0). Questo stumento rappresenta lo “standard” nelle pratiche conoscitive del territorio, con un’applicazione diffusa da parte di tutte le PA italiane.

Space Analysis

I dati elaborati nei sistemi GIS vengono analizzati attraverso tecniche di elaborazione dell’analisi spaziale di dati sovrapposti. Imponendo una griglia che regola il nostro spazio di analisi, di dimensioni 1Km2 per ogni cella, per poi andare ad analizzare singolarmente i quadranti interessati da fenomeni di inquinamento e traffico, oltre che per ricavare indici statistici e urbanistici utili alla determinazione delle aree più appetibili per il nostro intervento.

Analisi dati statistici e funzioni matematiche

Attraverso i dati di ISTAT e UrbanLab Torino, abbiamo analizzato e composto una serie di indicatori statistici e urbanistici per comprendere più a fondo il contesto della città. Tutti gli indici statistici utilizzati sono stati ricavati da censimenti verificati e da banche dati regionali e/o comunali per la garanzia di una veridicità del dato. A causa delle tempistiche prolungate nel rilascio dei dati relativi al Censimento 2021 ISTAT, abbiamo utilizzato i dati più vicini all’anno 2019, data di censimento del campione inquinanti.

Scomposizione in assetti

Come citato nel riquadro n.1, il nostro lavoro si è articolato secondo una scomposizione in assetti morfologici e sociologici del territorio. Questo processo si applica per discretizzare i vari elementi di influenza nella complessità della città, un’insieme di fattori che, uniti, rappresentano i vari volti dell’urbanizzato. Il processo di scomposizione inoltre, costituisce un ottimo strumento di consultazione in quanto semplifica e costruisce la città strato per strato, accompagnando il lettore durante il processo cognitivo. Gli assetti analizzati corrispondono agli elaborati Carta da 6.0 a 9.0.